Noi la buona volontà ce la mettiamo iniziando a parlare già ora di remisè-en-forme 🙂
Saranno tutte le chiacchiere che stiamo mangiando in questi giorni, i tortelli che abbondano, le feste in maschera a cui sono invitati i nostri bambini ma che inevitabilmente “colpiscono” anche noi… Fatto sta che abbiamo chiesto alla Dottoressa Veronica Madonna, biologo nutrizionista e titolare di Nutrimondo, di parlarci di dieta depurativa…
Ecco che cosa ci ha detto.
Che cos’è la dieta depurativa?
La dieta depurativa ha una tradizione molto antica: una volta la si seguiva ad ogni cambio di stagione, seguendo i ritmi naturali; oggi non abbiamo più questa ottima abitudine, ma è molto importante disintossicare l’organismo almeno una volta l’anno. I vantaggi sono molteplici, tra cui un ritrovato benessere e vitalità, qualche chilo in meno, perdita della fastidiosa ritenzione idrica, pelle più morbida e più idratata e sguardo più luminoso… Per questo quale momento migliore per depurarsi se non la primavera ?! Dieta depurativa non significa, come alcune diete alla moda sostengono, fare una settimana di digiuno ingerendo solo liquidi, al contrario significa sfruttare al meglio tutte le virtù benefiche di numerosi cibi che madre natura ci mette a disposizione! Senza dubbio è necessario seguire una dieta più leggera, che dia ampio spazio a sapori più neutri e a cibi più semplici e più genuini.
Perché disintossicarsi?
Di solito per intossicazione si intende una manifestazione sintomatologica conseguente all’assunzione di veleni o tossine, ma in realtà il corpo può intossicarsi costantemente in maniera più lieve, asintomatica ma più insidiosa a causa di tossine ambientali o endogene. Assumiamo ogni giorno senza che ce ne accorgiamo sostanze tossiche con i farmaci, con l’acqua e gli alimenti di cui ci nutriamo, respirando l’aria di città, ma anche attraverso la nostra pelle … ecco perché una “pulizia” periodica offre i suoi vantaggi, specialmente per chi come noi vive in ambienti industrializzati ed inquinati e si ciba ogni giorno di un cibo poco nutriente e poco genuino.
Dove agire?
La dieta depurativa deve andare innanzitutto a favorire la funzione di fegato e reni: il fegato, l’organo detossificante per eccellenza, deve essere stimolato a mobilitare un maggior numero di tossine ed i reni ad eliminarne in maggiori quantità. Le tossine devono essere eliminate da tutte le sedi di accumulo, anche dal tessuto adiposo, dove si immagazzinano quelle liposolubili, per questo la durata ideale di una dieta depurativa è di 21 giorni, perché questo è il tempo necessario per un rinnovo completo del grasso nel tessuto adiposo. Fondamentale è però anche lavorare su di un altro organo responsabile dell’eliminazione delle scorie: l’intestino. Se non eliminiamo anche qui eventuali tossine presenti vanificheremo, infatti, l’effetto della nostra depurazione, perché queste, durante i processi di assorbimento, finiscono per passare insieme ai nutrienti attraverso le cellule intestinali e si riversano nella circolazione! Ripristinare l’equilibrio della flora batterica intestinale è il primo passo perché un gran numero di tossine possono essere prodotte in questa sede da batteri patogeni, che possono colonizzare l’intestino insieme a quelli benefici. Non di minore importanza è ritrovare la nostra regolarità: molte tossine vengono normalmente liberate dalla massa fecale ed è quindi importante ridurne i tempi di transito.
Quali sono le regole della dieta depurativa?
Dai ampio spazio a frutta e verdura, preferibilmente consumate crude, oppure cotte a vapore per tempi brevi, come condimento scegli olio extravergine di oliva, anche questo usato rigorosamente a crudo, cucina la carne, il pesce e le uova in modo semplice: a vapore, lessi, al cartoccio, in umido o alla griglia … scegli formaggi più magri, come ad esempio la ricotta e non trascurare l’idratazione: 2 litri d’acqua al giorno sono necessari per stimolare la funzione dei reni e allontanare le tossine. Inoltre è bene sapere che ci sono degli alimenti che hanno spiccate proprietà depurative e disintossicanti:
- Cetriolo: depurativo, diuretico;
- Carciofo ed erbe amare (cicoria, scarola …): disintossicanti e depurative favoriscono una maggior produzione di bile e questo porta ad una maggior eliminazione di sostanze tossiche, non solo quelle idrosolubili, ma anche quelle liposolubili, inoltre stimolando la diuresi consentono l’eliminazione delle sostanze tossiche e delle scorie azotate che sono state mobilitate;
- Sedano, cipolla e porro: drenanti, facilitano l’eliminazione delle scorie azotate;
- Lievito di birra: disintossicante;
- Yogurt probiotico: regolarizza la funzionalità intestinale e riequilibra la microflora residente;
- Mela: è il cibo diuretico e depurativo per eccellenza, aiuta la nostra regolarità grazie alle fibre in essa contenute;
- Mirtillo: antiputrefattivo e disinfettante per l’intestino;
- Fico e prugne: regolano la funzionalità intestinale grazie alle fibre che contengono;
- Pera: regola la funzionalità intestinale;
Infine puoi aiutare l’organismo con tisane a base di:
- Betulla: depurativa e anticellulite, favorisce la funzionalità epatica e renale;
- Bardana: disintossicante, aiuta contro foruncoli e punti neri;
- Ortica: ricca di vitamine ha un’azione riequilibrante sulla microflora e facilita l’eliminazione delle tossine;
- Tarassaco: ricca di vitamine e sali minerali è una pianta regolatrice sulla funzionalità intestinale, migliora la funzionalità epatica, disintossicando e depurando l’organismo;
… e non dimenticate l’Aloe: antiossidante, risveglia l’intestino pigro, depura, ed è ideale per calmare infiammazioni come coliti, gastriti…
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