Ho questo foglio aperto da ore, anzi, sarebbe più corretto dire da giorni.
Non riesco a scriverci o forse non oso scriverci. Forse è scaramanzia, forse è solo emozione o, più probabilmente, è non sapere da che parte iniziare.
Il punto di partenza in realtà siete voi, voi mamme che ci avete seguito nel corso di questi due anni, che avete partecipato ai nostri incontri nei vari comuni, che ci siete venute a trovare durante le manifestazioni, che ci avete raccontato le vostre vite, che avete solo ascoltato, che avete messo un “like” a quello che pubblicavamo, che vi siete iscritte alle newsletter, che ci avete dato consigli, che ci avete chiesto informazioni o servizi o risposte alle vostre esigenze…
Da questo preziosissimo punto di partenza hanno preso il via nuovi incontri, nuove convenzioni ma, soprattutto, nuovi ragionamenti su cosa ancora si poteva fare per voi, anzi, per noi, Easymamme.
Ed ecco dove siamo arrivate!
Tutto questo perché sono tante le mamme che lavorano e che ci dicono “sto fuori tutto il giorno e alla sera voglio godermi un po’ il mio bambino, peccato” oppure “non so se ce la faccio a fare tutto”, o peggio le mamme che sono a casa e dicono “ho lasciato il lavoro: la conciliazione per il mio capo era una brutta parola!” oppure “non voglio rientrare perché non saprei proprio come fare”.
E allora abbiamo deciso di andare a bussare alle porte delle aziende e delle istituzioni, perché la faccia tosta come sapete non ci/mi manca, per chiedere loro di affrontare l’argomento e di ascoltare la nostra soluzione 🙂
Perché se la montagna non va da Easymamma, Easymamma fa la cosa più semplice e va alla montagna!
Easy Vale
P.s. siete ovviamente tutte invitate a partecipare il 9 ottobre!
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