Se alcuni piccoli solitamente fanno fatica con i numeri e le operazioni, ecco finalmente un sistema efficace per farli appassionare alla matematica!
L’idea nasce da una maestra di terza elementare di Lucca, Patrizia Piccinini, che ha voluto tentare un nuovo approccio allo studio della matematica, con i suoi studenti: arriva direttamente dalla Finlandia e adotta metodi diversi rispetto al tradizionale metodo italiano.
La maestra ha utilizzato libri di testo ed esercizi di matematica finlandesi, che esaltano le capacità di ragionamento indipendente e di deduzione. Infatti, mentre in Italia lo studio della matematica si basa sull’insegnamento di operazioni di calcolo e tabelline, prettamente mnemoniche, quello finlandese aiuta i più piccoli ad esercitarsi praticamente nelle operazioni di ragionamento e risoluzione dei problemi (WOW!).
Molti esercizi consistono in semplici immagini attraverso cui i ragazzi stessi devono scoprire quale sia il tipo di problema da risolvere, in modo da sviluppare diverse capacità cognitive e imparare a fare ragionamenti complessi che attivino tutti i meccanismi di comprensione.
“I risultati positivi”, dice la Piccinini, “non si notano solo in matematica e nel ragionamento indipendente, in quanto gli alunni si sono dimostrati superiori rispetto al rendimento delle altre classi di coetanei anche in numerose aree cognitive come la lettura, la comprensione del testo e nelle abilità di concentrazione”.
La maestra stessa è rimasta sorpresa dai buonissimi risultati che ha dato questo insegnamento e ha spiegato come la lingua diversa non abbia creato un problema per i bambini, che hanno dovuto esercitarsi con numeri e simboli universali; inoltre, gli studenti sono rimasti talmente contenti da voler studiare anche durante la pausa estiva e hanno scelto la matematica come materia preferita!
Per non parlare del fatto che a questi bambini si è aperto un vero e proprio mondo sulla cultura e sulla lingua finlandese, hanno imparato molte parole e frasi (senza uno studio specifico a riguardo) e sono stati in grado di accogliere un ospite finlandese in classe, cantando una canzone.
Oltre ad aver proposto un nuovo metodo di studio che ha dato ottimi frutti, questa maestra toscana è riuscita a svolgere al meglio il suo lavoro, incuriosendo i piccoli ad imparare sempre di più.
Alcuni genitori, inizialmente contrari al metodo, si sono poi dovuti ricredere vedendo i risultati ottenuti dal progetto, e le critiche mosse alla maestra, sull’inutilità di studiare una lingua come il finlandese al posto dell’inglese, si sono rivelate infondate: questi bambini infatti dimostrano anche una maggiore capacità degli altri nell’apprendimento delle lingue straniere.
La Piccinini presenterà il suo progetto ad un seminario per gli insegnanti in Italia: chissà che magari anche altri possano iniziare a studiare in modo diverso e con buoni risultati?!
MAGARI!!!!
http://video.repubblica.it/cronaca/viva-la-matikka-scuola-primaria-a-lucca/188850/187768
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